Sia in medicina umana che veterinaria è sempre più presente il desiderio di adottare nuovi approcci terapeutici. Questo è uno dei motivi per cui negli ultimi anni i medici si stanno orientando verso la medicina integrata dove si utilizzano diversi strumenti per curare il malato unitamente a quelli convenzionali. Molti di questi strumenti non sono così moderni, anzi, hanno tradizioni antichissime come ad esempio la fitoterapia. Essa rappresenta la sintesi tra botanica, storia, etnomedicina e farmacologia. Quando la medicina tradizionale è sicura ed efficace è logico rivolgersi ad essa. Spesso però accade che da sola non basti ad esempio nelle malattie croniche oppure i suoi effetti collaterali ne limitino l’impiego.
Le piante medicinali non sono farmaci “grezzi” o non raffinati ma molecole complesse che contengono dozzine di costituenti chimici. Quest’ultimi hanno numerosi meccanismi d’azione che si sviluppano mediante dinamiche di agonismo, antagonismo, o sinergia tra loro stessi in modo da modularne l’effetto complessivo. Per questo motivo a volte sono da preferirsi le piante ai costituenti singoli estratti o di sintesi che sono stati registrati e commercializzati dalle industrie farmaceutiche. Diversi farmaci industriali poi sono stati prodotti a partire da elementi isolati da erbe o addirittura funghi che sono stati impiegati per millenni per la cura e la prevenzione delle malattie. Si possono trovare innumerevoli esempi, dall’aspirina alla vincristina (uno dei farmaci antineoplastici più usati). E’ curioso come l’acido acetilsalicilico (il principio attivo principale dell’aspirina) è contenuto nella Spirea Ulmaria insieme a delle mucillagini utile a proteggere la mucosa gastrica dall’effetto irritante dell’acido. In pratica la natura ha “creato” un farmaco antinfiammatorio con il gastroprotettore integrato!
La fitoterapia non riguarda solo le piante ma anche funghi (micoterapia) e oli essenziali. I funghi sono considerati dei veri e propri elisir di lunga vita impiegati dalla notte dei tempi da antichissime popolazioni asiatiche. Molti di questi sono in grado di modulare il sistema immunitario potenziando la sua capacità di combattere le infezioni ed eliminare le cellule danneggiate o tumorali, fornire macro e microelementi e vitamine più biodisponibili di quelli inorganici, apportare prebiotici. Proprio a partire da un fungo è stata isolata e sintetizzata la capostipite delle statine, i farmaci utilizzati per abbassare il colesterolo. Gli oli essenziali infine hanno una particolare influenza sul sistema nervoso e una molteplicità di impieghi, dal rilassamento nervoso e muscolare, la cicatrizzazione delle ferite e il controllo dei parassiti.
La Natura ci ha fatto numerosissimi regali e abbiamo tanto da imparare!
Il tuo cavallo, cane, gatto o coniglio può giovare enormemente della fitoterapia, rivolgiti ad un veterinario esperto!